Cerchi un medium in Ticino? Scopri cosa può fare per te

Perché cercare un medium in Ticino? La lettura dei tarocchi e il lavoro dei sensitivi sono esperienze estremamente potenti che vanno provate almeno una volta nella vita.

Pubblicato il: 29 settembre 2021. By CartomancyBlogger

Perché cercare un medium in Ticino? La lettura dei tarocchi e il lavoro dei sensitivi sono esperienze estremamente potenti che possono essere trovate anche a eventi e feste dal vivo. Esperienze che si possono fare anche solo una volta, per provare la sensazione di scoprire qualcosa in più su se stessi, sull’amore, sul proprio lavoro o sul futuro in generale. Può essere un’esperienza che attira o incuriosisce o, al contrario, spaventa. In ogni caso, è quasi impossibile non provarla almeno una volta nella vita. Anche per chi pratica queste arti la sensazione è molto forte. Ci si trova di fronte a una persona intimorita o impaziente, oppure davanti a un flusso costante di persone, una dopo l'altra, che si affida a quegli occhi e alla voce per stabilire una connessione. Il tutto esprimendo empatia, rispetto, umorismo e ciò che le carte vogliono trasmettere.

A volte le persone fanno domande, oppure restano semplicemente in silenzio ad ascoltare, o assopite dalla rivelazione appena fatta. Ci sono anche domande frequenti, che indicano stupore ma che suscitano spesso grande soddisfazione, ad esempio: "Come hai fatto? Qual è il segreto del tuo lavoro?”.

Come funziona una lettura dei tarocchi o una seduta con un medium

A volte basta chiedere al cliente se sa come funzionano i tarocchi, o una seduta. Un abitudinario del servizio ha sicuramente avuto già molte letture di Tarocchi da persone diverse. Il problema è che non tutti i lettori riescono a dare l’interpretazione giusta al significato delle carte, così come molti sensitivi o medium non dimostrano di approfondire le storie delle persone. Alla gente interessa sapere come verranno raccontate tutte le parti della loro vita anche se non hanno voglia di esternare qualcosa da parte loro e dare qualcosa su cui lavorare. Sono molto curiosi, chiedono come si fanno le letture e spesso sono davvero molto scettici fino a quando cominciano a vedere i risultati.

Ciò che non si sa è che spesso tutto scorre insieme. La lettura fluisce tra il lettore, le persone e la fonte a cui si attinge per raggiungere le informazioni desiderate. È una conversazione, una co-creazione. I lettori esperti che amano le carte e che seguono il simbolismo e il sistema dei Tarocchi lasciano che sia il proprio intuito a tessere la storia che deve essere raccontata al momento. Quindi viene raccontata una storia vera e che ha senso per la persona per cui si sta leggendo.

Il potere dei lettori di tarocchi e dei medium

Le sedute sono belle, hanno qualcosa di speciale perché collegano le persone, le aiutano nel loro percorso per vedere se stesse e ci ricordano che la vita è piena di sfaccettature.

Non importa dove e per chi si sta leggendo; che sia circondato da una natura e da una luna piena nascente, a distanza, in un ufficio privato, a un evento rumoroso, a casa tua, la magia è creata dalle persone e dal mezzo utilizzato.

Una lettura dei Tarocchi può darti rassicurazione e la storia che speri, ma potrebbe, al contrario, anche non farlo. Certo è comunque che è raro che un incontro intenso di emozioni e delle carte non riescano a darti qualcosa di utile in più, che si tratti di risposte pratiche, guarigione, ispirazione o chiusura. Anche una lettura dei Tarocchi di dieci minuti a una festa può dare all'universo l'opportunità di inviarti ciò di cui hai bisogno,basta essere aperti ad accogliere tutto.

Cosa si impara dalle letture dei tarocchi

Una lettura dei Tarocchi è una conversazione. Vi si trova il lettore, il richiedente/cercatore e una Fonte Superiore di energia che si siedono e creano una bella chiacchierata mentre si scrutano con attenzione le carte.

Le sedute sono esperienze che si affinano con gli anni, diventando sempre più precise e accurate. In questo caso, non si parla semplicemente di simbolismo, storia, magia o di misticismo. Si parla di qualcosa di più relazionale, ovvero dell'imparare a interagire con altre persone in un modo autentico e benefico per entrambi, in un modo che l'autoconsapevolezza diventi centrale nell’esperienza.

Queste sono cose che si imparano nel tempo con le letture dei Tarocchi. Portare tutte le proprie conoscenze alle persone che non sanno nulla di queste carte spesso è molto difficile. Non sempre ci si riesce, ci si impegno con costanza per imparare e migliorare.

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Qualche regola

Ecco quindi cosa dovrebbe fare un bravo lettore-interprete:

• Non fare ipotesi. Quello che per te è un sogno che diventa realtà potrebbe essere un incubo per gli altri. La visione di una relazione perfetta potrebbe essere l'opposto nella vita di qualcun altro. I tuoi obiettivi e i risultati desiderati potrebbero essere completamente diversi da quelli di un'altra persona. Qualcun altro infatti, potrebbe aver vissuto esperienze per le quali non si ha assolutamente alcun quadro di riferimento. Mettere sempre da parte supposizioni e giudizi, per quanto possibile.

• Ascoltare di più e lasciare parlare gli altri. Potrebbe essere tutto ciò di cui le persone hanno veramente bisogno; essere ascoltate e avere accesso a una cassa di risonanza o a una guida gentile e amorevole.

• Sii onesto e chiaro nella tua comunicazione. Se non riesci a comunicare in un modo che l'altra persona possa capire o assimilare, stai sprecando il tempo di tutti. Inoltre, tieni presente quando qualcun altro non è pronto per ascoltare ciò che gli sta per essere detto.

• Pensa prima di parlare. Ciò che viene detto non è più cancellabile. Anche a voler fare marcia indietro si potrebbe comunque aver già piantato un seme inutile nella mente di qualcuno. Tuttavia, è importante dire quelle cose che l’intuito suggerisce di dire, anche se in quel momento sembrano assurde.

• Mantenere il senso dell'umorismo. Controllare l’ego ed essere disposti a ridere di se stessi.

• Fare domande. Sii curioso ed esplora i problemi da molte prospettive diverse. La frase da tenere sempre a mente è: "E se...", come a giocare all'avvocato del diavolo.

• Ammettere che si sbaglia quando è così. Tutti commettono errori.

• Non dire solo quello che la gente vuole sentire per evitare conflitti, per compiacere o per piacere. Essere sempre il più delicato e gentile possibile, ma non infierire su desideri o pensieri dannosi. Non prenderla sul personale se a qualcuno non piace un determinato modo di fare, le persone sono molto diverse tra loro.

• Essere consapevole della propria energia e dello stato d'animo proprio e degli altri. Non scaricare mai la frustrazione, la tristezza o la rabbia su qualcun altro.

• Essere utile. Ogni volta che si può, essere sempre edificante, stimolante e compassionevole.