Come affrontare una rottura

Come affrontare una rottura

Dice che è finita. Dice che gli importa ancora di te, ma non vuole più stare insieme. Cosa fare?

Pubblicato il: 28 maggio 2021. By CartomancyBlogger

Lasciarsi andare: aggrapparsi a quel pensiero

Dice che è finita. Dice che gli importa ancora di te, ma non vuole più stare insieme. Vuole rompere ma rimanere amici. Non avevi idea che sarebbe successo. È venuto fuori dal nulla! Pensavi che andasse tutto bene! Con le sue parole, ti senti come se ti avesse fatto un buco freddo e scuro nel petto e ti avesse strappato il cuore. La disperazione con cui sei rimasto sembra estendersi verso l'esterno e sopraffare tutto il tuo essere. Sei paralizzato dal dolore e dalla tristezza. Il tuo cuore è spezzato. Il buco nel tuo petto non smetterà di farti male. I tuoi sogni sono fatti a pezzi. Ti senti come se il tuo futuro fosse stato strappato via con le sue parole. La tua mente vortica di insicurezza. "Che cosa ho fatto di sbagliato?" ti chiedi. "C'è qualcun altro?" ti chiedi disperato. Poi arriva l'auto-colpa di "Perché non sono abbastanza bravo?" "Cosa gli farebbe amare me?" "Cosa devo cambiare per farmi amare di nuovo?" Sei sicuro che fosse l'unica possibilità per una vita felice.

Capisco. Io ci sono passato. Ogni persona che ha perso l'amore è stata in questo luogo oscuro e profondo dove non possiamo vedere la luce e tanto meno la speranza. Ci troviamo in un luogo incapace di lasciarsi andare. Dopo una rottura, rimaniamo con i pezzi rotti dei sogni e l'autostima che ci chiediamo se proveremo mai di nuovo la felicità. Siamo sicuri che non ci sentiremo mai più meglio. Ma ti svelo un segreto: non si tratta di te. Non si tratta affatto di te. Riguarda lui. Aggrappati a quel pensiero.

A meno che una relazione non finisca bruscamente con un litigio catastrofico, posso garantirti che tutti dicono "Voglio essere amici" nel loro ultimo discorso di rottura. Proprio come sta pensando a se stesso quando interrompe le cose, ora devi pensare a te stesso. Togli l'idea di essere amici fuori dal tavolo, almeno per un po' finché non avrai controllato le tue emozioni. Cercare di rimanere amici subito dopo una rottura può farti davvero male se sei ancora alle prese con il tumulto emotivo. Dire di no non ti rende una persona cattiva e non significa che non lo ami. Significa solo che ti prendi cura di te stesso prima di tutto e i suoi desideri non possono entrare in questo. Tieni duro quel pensiero.

Il danno arriva perché la definizione di amico significa cose diverse per persone diverse. Per te, significa continuare il nutrimento emotivo che ti ha dato quando eri ancora insieme e che lui sarà lì per te. Per lui potrebbe significare qualcosa di molto diverso. Per lui potrebbe significare evitare una scena quando lo vedi con qualcuno di nuovo. Per lui potrebbe significare mantenere il nutrimento emotivo che ha ricevuto da te quando eri insieme senza alcun obbligo di una relazione da ricambiare. Per lui potrebbe significare la possibilità di essere “amico dei benefici”. Questo tipo di divergenza di opinioni su cosa significhi essere amici può portare a confusione, sentimenti feriti e interpretazioni errate che portano a sentimenti di tradimento. È qui che si può fare il vero danno. Aggrappati a quel pensiero.

Chiamami all'antica, ma dopo una rottura, nel momento in cui dice che non vuole più stare insieme, la possibilità del sesso viene fuori dal tavolo. Fine della discussione. La tua autostima dipende da questo. Anche con la vita emotiva più ben organizzata, il sesso è fonte di confusione mentre sei alle prese con le emozioni di non stare più insieme. Non complicare le cose pensando che amici e amici con benefici possono funzionare. Il sesso, non importa quanto sia bello, non gli farà cambiare idea. Aggrappati a quel pensiero.

Pochi giorni dopo, forse una settimana o giù di lì, ti chiama o ti invia un messaggio per chiederti come stai e dire che gli manchi. Il tuo cuore si scioglie. Gli manco! Gli importa ancora! Non trasmette una parola sulla riconciliazione. È una bandiera rossa che avverte che non sta pensando a te. Non sta pensando a una relazione. Sta pensando a se stesso. Può preparare il terreno per una porta girevole di lui che entra e esce dalla tua vita. Se fa il va e vieni, chiudi la porta e bloccala. Non gli piacerà. Ma questo riguarda te e il rispetto di te stesso. Non sta pensando a te, quindi devi pensare a te stesso. Non lasciare che ti tratti come un piano di sostegno emotivo. Ti ha contattato aspettandosi che tu fossi lì e rispondessi. Ciò non significa che voglia riconciliarsi. Resisti a quel pensiero.

Entrare in contatto con l'ammissione di aver commesso un errore è una questione diversa. Se viene da te dopo una rottura e dice che aveva torto, è una situazione completamente diversa. A quel punto sei tu che devi porre domande e assicurarti che ci sia chiarezza nella situazione. Non giocare al gioco della colpa e chiedere se c'era qualcun altro. Supponiamo che ci fosse qualcun altro. Se questo è un problema, non andare avanti. Se non è un rompicapo, allora risolvi i motivi per la riconciliazione. Devono esserci regole di base per una riconciliazione. Immergersi in una relazione non significa che i problemi che gli hanno fatto finire le cose siano spariti. Devono essere identificati e affrontati. Tienilo sulla relazione. Non sezionarlo, ma chiedigli quale logica ha fatto nel decidere di interromperla? Chiedigli invece cosa lo ha reso infelice della relazione? Vai da lì per cercare di affrontare questi problemi. Non può essere gestito tutto in una volta in una conversazione maratona. Dai una pausa al ragazzo. Ha già ammesso di aver sbagliato. Deve essere stato già abbastanza difficile per lui. Resisti a quel pensiero.

"La rottura non riguardava te"

Non si avvicina. Non aspettarti che lo faccia. È finita. Credo che la cosa più importante nell'affrontare il caos delle emozioni che ci rimangono dopo che qualcuno lo interrompe è cambiare idea. So che potrebbe non avere senso, ma quando hai a che fare con le conseguenze di una rottura, devi ricordare che non è colpa tua. Riguarda lui. Le sue scelte, i suoi sentimenti e le sue azioni. Le sue azioni hanno un impatto negativo su di te, ma non ti definiscono. Quando sei in quel vortice di insicurezza, la colpa di te stesso e il disprezzo di te stesso si fermano. Cambia idea dicendoti che la rottura non riguardava te. Riguardava lui. Se si trattava di lui, allora non stava pensando o preoccupandosi della relazione. Tieni duro quel pensiero.