
Pubblicato il: 22 febbraio 2023. By CartomancyBlogger
Più siamo in contatto con la nostra parte interna, più riusciremo a sentire la voce del nostro intuito. Diversamente, se a parlare è la voce della nostra paura, saremo più condizionate dal giudizio delle persone e dalle circostanze al di fuori di noi e non saremo in grado di decidere per il nostro bene. Distinguere se è l’intuito a parlare o invece è la voce della paura a manifestarsi nelle nostre menti, è una delle domande che sentiamo fare più spesso fra coloro che ci chiedono una lettura dei tarocchi per prendere una decisione impegnativa in cui non riescono proprio a decidere. Vi capiamo perfettamente e ci teniamo a rassicurarvi: la decisione giusta non esiste, esiste solo la scelta più allineata a ciò che siete e a ciò che sentite in quel momento più giusto per voi. Non abbiate timore di compiere la scelta sbagliata, dovete solo ascoltarvi per distinguere se a parlarvi è la voce della paura, o la voce del vostro intuito. COME RICONOSCERE QUANDO È LA VOCE DELLA PAURA A PARLARVI
Se fate una scelta perché altrimenti perdereste un’occasione o perché quella opportunità potrebbe non ricapitarvi più, sappiate che si tratta proprio di un tipico caso di decisione minata da un senso di mancanza, e quindi di paura. Abbiamo la possibilità di scegliere come vedere il mondo e le risorse a disposizione. Possiamo vederlo come un luogo di scarsità, dove non ce n’è abbastanza per tutti, o un luogo di abbondanza, dove ognuno di noi può prosperare e manifestare qualsiasi desiderio con intenzione.
Solitamente, quando prendiamo una decisione basandoci solo sulla logica, c’è qualcosa sotto. Un esempio di motivazione logica potrebbe essere pensare che dobbiate lavorare per un’azienda solo perché è più rinomata o famosa delle altre. E quando è così, generalmente è la paura che parla.
Un altro aspetto che può farvi capire che state agendo da uno stato di paura è quando ascoltate solo ciò che dicono gli altri o sulla base di quello che una determinata persona vorrebbe che voi faceste. Se ci basiamo sulle aspettative di chi ci sta vicino, siamo guidati dalla paura di creare un dispiacere o fare un torto a qualcuno, perdendo così il loro affetto e la loro accettazione. Vero è che si può sempre riflettere su ciò che pensano gli altri e trarne qualcosa di buono. È importante però non lasciarsi condizionare a dirottare le proprie decisioni verso la soddisfazione altrui. Siete in questo mondo per soddisfare voi stesse e le uniche aspirazioni da onorare sono quelle che partono da dentro di voi, dalla voce dell’intuito.
Al contrario della voce della paura, che è martellante e costante, l’intuito si fa sentire dolcemente e soprattutto in quelle situazioni in cui lasciate spazio all’ascolto. È quando non state facendo nulla e siete a riposo che la vostra mente è più ricettiva e riuscite a sentire quello che l’intuito vi suggerisce di fare.
La voce dell’intuito potrebbe indurvi a compiere un’azione o a scegliere una strada anche se apparentemente non ha alcun senso per voi. Lei ci guida verso l’energia di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione, e a volte può condurci in circostanze difficili ma necessarie. Il nostro intuito sa più di quanto potremmo mai immaginare.
SE NON LO ASCOLTATE, SI RIPRESENTERÀ
Se ignorate quello che l’intuito vi dice, siate certe che ve lo ridirà un’altra volta. La vostra parte intuitiva vi si riproporrà di nuovo quando dovrete affrontare un’altra scelta, come per mettervi alla prova, fino a quando non imparerete a darle finalmente ascolto. Infine, in caso vi trovaste in una situazione in cui faticate ancora a distinguere la paura dall’intuito, vi invitiamo a farvi questa potente domanda: se io avessi piena fiducia all’interno e all’esterno di me, che cosa sceglierei di fare? In quel momento, la vostra anima potrà parlarvi e starà a voi ascoltarla per capire ciò che vi vuole comunicare.