Pubblicato il: 18 novembre 2019. By CartomancyBlogger
Da quanto emerge da recenti studi storici, sembra che le carte dei tarocchi moderne siano state inventate in Italia, alla fine del XIV secolo. Nel secolo seguente moltissime fonti riportano già una distinzione tra il tarocco di Lombardia, delle Venezie e di Bologna. Secondo una teoria alternativa relativa all’origine dei tarocchi, questi ultimi sarebbero comparsi per la prima volta nell’antico Egitto. Altra teoria accreditata attribuisce invece la nascita dei primordiali tarocchi ad un gioco di carte praticato nel mondo arabo antico. Indipendentemente dell’origine dei tarocchi, la lettura delle carte operata dalla figura del cartomante si è rapidamente diffusa in tutto il pianeta.
Le carte utilizzate in cartomanzia sono divise in due mazzi: Arcani maggiori o Trionfi e Arcani minori. I Trionfi sono composti da ventidue carte figurate, numerate in numeri romani dall’uno al ventuno: gli Arcani maggiori si completano con la carta del Bagatto, sprovvista di numerazione. Gli Arcani minori formano un mazzo di cinquantasei carte, divise rispettivamente in quattro semi e nello specifico: coppe, denari, spade e bastoni. Ogni seme è a sua volta composto da un numero di dieci carte lisce, denominate anche “cartazze”, dall’Asso al numero dieci e da quattro carte di corte, ovvero la regina, il re, il cavallo e il fante.
Come leggere dunque le carte e i tarocchi? Le speciali carte illustrate per la cartomanzia, risulteranno ai più incomprensibili. Nella lettura dei tarocchi vi sono ovviamente alcune regole e modalità che non devono essere mai tralasciate. Ovviamente la cartomanzia non è un’arte che potrà essere appresa in poche ore. La consultazione delle carte è un procedimento estremamente delicato, che richiederà da parte del cartomante estrema delicatezza, calma e cautela.
Silenzio e concentrazione dovranno sempre imperare nella consultazione dei tarocchi. Aspetto estremamente importante nella lettura delle carte in cartomanzia sull’amore, sul lavoro e sulla previsione degli eventi futuri, sarà l’estrema onestà nel porre le domande ai tarocchi, evitando di prendere tale pratica come un semplice gioco.